
Quale tipo di musicoterapia?
La musicoterapia può includere approcci passivi che implicano l’ascolto, o trattamenti attivi che prevedono la riproduzione di uno strumento, il canto o la partecipazione a un’esibizione musicale, o tutti questi apetti combinati insieme. Ciò che distingue la terapia con la musica è il fatto che viene condotta da una persona con una formazione nel counseling, nella psicologia o nel trattamento della depressione. Anche se la musicoterapia è stata a lungo utilizzata in tutto il mondo, fino ad oggi, secondo Gold, dalla ricerca scientifica non sono statii forniti dati evidenti. “L’ultima recensione pubblicata da Cochrane nel 2008 non offriva prove certe dei benefici – dice Gold – Vi è un solo studio pubblicato nel 2011che ha concluso che la musica potrebbe aiutare, ma la ricerca è stata condotta in un solo paese e ha lasciato molte incertezze. Il nostro aggiornamento conferma questa recensione conferma e ne amplia il significato. Pensiamo ancora che siano necessarie ulteriori ricerche; tuttavia, riteniamo che la ricerca sulla musicoterapia per la depressione possa ora passare a step più specifici come il confronto tra diversi tipi di terapia”.
Negli studi inclusi nella revisione attuale il follow-up variava da sei a 12 settimane. Lo studio più piccolo contava solo 14 partecipanti, mentre il più grande includeva 79 persone. Il numero totale di sessioni di trattamento variava da otto a 48 e la durata delle sessioni variava da 20 minuti a due ore. Solo uno degli studi ndll’analisi ha confrontato la musicoterapia attiva e passiva, e non ha trovato differenze nella gravità della depressione nel breve termine.
Fonte: Cochrane Database Syst Rev 2017
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)
